AI in guardia dalla nuova musica

AI in guardia dalla nuova musica

L’intelligenza artificiale (AI) ha guadagnato slancio nell’industria musicale negli ultimi anni, con la tecnologia utilizzata in vari modi per aiutare a creare musica. Uno degli usi più importanti dell’intelligenza artificiale nella musica è creare composizioni originali.

Uno dei primi esempi di musica generata dall’intelligenza artificiale è stato il progetto sperimentale “Iamus”, sviluppato da un team di ricercatori spagnoli nel 2011. Il sistema era in grado di comporre musica in un’ampia gamma di stili, dal classico al pop, e ha persino pubblicato un album completo che è stato ben accolto dal pubblico.

Un altro modo per utilizzare l’intelligenza artificiale nella produzione musicale è attraverso l’uso di algoritmi di apprendimento automatico. Questi algoritmi possono analizzare grandi quantità di dati musicali e identificare modelli e tendenze che possono quindi essere utilizzati per creare nuove composizioni. Ciò ha portato allo sviluppo di software di produzione musicale come Amper Music, che consente agli utenti di creare le proprie tracce selezionando diversi stili, strumenti e tempi.

Intelligenza artificiale e mixaggio della musica

Software come AIVA (Artificial Intelligence Virtual Performer) possono comporre, arrangiare e produrre tracce tenendo conto di molti fattori come ritmo, armonia e melodia. Allo stesso modo, software come Landr utilizza l’intelligenza artificiale per masterizzare automaticamente le tracce, garantendo che siano di alta qualità e pronte per il rilascio.

Sonata neurale

Configurazione di nuovi controller di dispositivi con AI

Ad esempio, AI Duet di Google consente agli utenti di suonare un pianoforte virtuale e improvvisare insieme a un artista artificiale. Allo stesso modo, gli scienziati del Georgia Institute of Technology hanno creato una chitarra con intelligenza artificiale in grado di improvvisare e generare nuova musica in tempo reale.

L’intelligenza artificiale viene utilizzata anche nell’industria musicale per aiutare con l’analisi e la ricerca della musica, come l’identificazione della musica in programmi TV, film e pubblicità. Ciò consente ai dirigenti musicali di identificare rapidamente la canzone giusta per una scena particolare e aiuta anche gli editori musicali e le etichette discografiche a monitorare l’utilizzo del loro catalogo e identificare nuove fonti di guadagno.

Conclusioni:

L’uso dell’intelligenza artificiale nella produzione musicale si sta espandendo rapidamente ed è chiaro che la tecnologia ha il potenziale per rivoluzionare il modo in cui la musica viene composta, prodotta e consumata. Dalla creazione di composizioni originali all’assistenza nel processo di produzione e missaggio, l’intelligenza artificiale si sta dimostrando uno strumento prezioso sia per i musicisti che per i professionisti dell’industria musicale.